Se lavoro durante il congedo parentale mi licenziano?
Prestazione di attività lavorativa durante il congedo parentale:
restituzione indennità, restituzione contributi figurativi, rischio di
licenziamento.

Ma
che cosa succede se si lavora
durante tali periodi di astensione?
Lavoro
durante il congedo parentale retribuito
Come accennato, il periodo di astensione retribuita (con indennità
pari al 30% della retribuzione), può essere fruito sino ai 6 anni di età del bambino.
Possono essere, però, indennizzati, dei 10 mesi complessivamente spettanti ai
due genitori (11 mesi in determinate condizioni), soltanto 6 mesi di congedo in totale,
tra padre e madre (in pratica, se la madre ha già fruito di 4 mesi di congedo
parentale retribuito, il padre potrà vedersi riconoscere l’indennità per soli 2
mesi, sino al 6° anno di età del bambino; le ulteriori mensilità fruibili non
vengono indennizzate).
Se il dipendente presta un’altra attività di
lavoro (subordinato, autonomo o parasubordinato), è tenuto a restituire le indennità
illegittimamente percepite, ed i contributi accreditati, in quanto l’attività
lavorativa è incompatibile con tale astensione facoltativa.
Congedo parentale con due
contratti part time
L’unica eccezione all’incompatibilità si verifica quando il dipendente
ha più contratti part time,
per la precisione a tempo parziale orizzontale: in questo caso, può esercitare
il diritto al congedo parentale relativamente ad uno solo dei suddetti
rapporti, e proseguire
l’altro, o gli altri, contratti in essere senza interrompere l’attività.
In questa ipotesi, infatti,
durante l’assenza non si intraprende una nuova attività lavorativa, ma il dipendente si limita a
proseguire l’attività (o le attività) già in essere al momento della richiesta
di congedo.
Lavoro durante il congedo
parentale non retribuito
L’incompatibilità con la prestazione di attività
lavorativa non viene a cadere, anche se il congedo parentale non è indennizzato: durante i
periodi di astensione facoltativa
non retribuita, difatti, al dipendente sono comunque accreditati i contributi figurativi.
Laddove sia accertato lo
svolgimento contemporaneo di un altro lavoro ( e non si rientri nell’ipotesi di più contratti part
time), i contributi accreditati sono cancellati dall’Estratto conto Inps,
come confermato da una nota circolare dell’Istituto [1].
Lavoro
durante il congedo parentale e licenziamento
Lo svolgimento di un’altra attività lavorativa durante
i periodi di congedo parentale potrebbe configurare addirittura un abuso idoneo ad essere valutato
dal giudice come giusta causa
di licenziamento:
in questo senso si è espressa la Cassazione, con una nota sentenza del 2008 [2]; in senso contrario,
invece, si è pronunciata la stessa Cassazione, con un’altra importante sentenza
del 2011 [3], per
la quale la sola violazione dell’obbligo di astenersi dal lavoro durante il congedo non è di
per sé sufficiente a legittimare il licenziamento.
Ad ogni modo, licenziamento o
no, lavorare durante i periodi di astensione facoltativa, oltreché comportare
la restituzione delle indennità ed il mancato accredito dei contributi, potrebbe dar luogo
all’irrogazione di sanzioni disciplinari da parte del datore di lavoro (per approfondimenti,
vedi : sanzioni
disciplinari, quando sono illegittime).
Frazionamento
del congedo parentale
Dal 2015, il congedo parentale può essere fruito anche
in modalità oraria:
con tale tipologia di frazionamento, risulta certamente difficile stabilire se
è stata prestata altra attività
lavorativa durante il congedo parentale.
È possibile anche il frazionamento
giornaliero, in modo da inframezzare il congedo con giornate lavorative.
Tuttavia, è sconsigliabile utilizzare il frazionamento come “sotterfugio” per
lo svolgimento di una contemporanea attività lavorativa, non solo perché
l’incompatibilità potrebbe essere comunque contestata, ma anche perché si
andrebbero a ledere i principi di correttezza e buona fede, ai quali sia il dipendente che il datore di lavoro
sono vincolati, nell’esecuzione del contratto.
articolo estratto da "LLpT -la Legge per tutti" - 15/02/2016
COME HO RITORNO IL MIO EX MARITO CON L'AIUTO DEL VERO ED EFFICACE INCANTESIMO DEL DR ADELEKE. Questo meraviglioso cast chiamato Dr Adeleke mi ha aiutato a restituire mio marito dopo che ha abbandonato me ei bambini per 2 anni senza visitare. Un mio amico mi ha raccontato come il potente incantatore l'ha aiutata anni fa e l'ho contattato tramite l'indirizzo e-mail che il mio amico mi ha dato, gli ho detto il mio problema e lui mi ha assicurato la vittoria, in meno di 24 ore dopo che ho fatto tutto ciò che aveva indicato me da fare, mio marito mi ha chiamato per la prima volta in 2 anni dopo aver abbandonato me ei nostri figli, ha implorato il mio perdono ora che stiamo vivendo felicemente. se hai bisogno del suo aiuto puoi contattarlo sulla sua email personale (aoba5019@gmail.com) o chiamarlo +27740386124. È potente, non dubiti mai del dottor Adeleke ... Grazie dopo
RispondiEliminaGrazie signore per i suoi veri incantesimi. Il mio nome è Zara Matteo. Questo è davvero incredibile e non ho mai sperimentato nulla di simile in vita mia. Prima di conoscerla, signore, ho provato tutti i mezzi possibili per riportare indietro mio marito, ma mi sono reso conto che niente funziona per me e che mio marito ha sviluppato molto odio per me. Pensavo che non ci fosse speranza di ricongiungersi con il mio ex marito. Ma quando ho letto buone recensioni su come DR WHITE aiuta gli altri, ho deciso di inviargli un messaggio tramite WhatsApp: +17168691327. per provare e ho fatto tutto quello che mi ha insegnato e mi sono fidato di lui e ho seguito le sue istruzioni come mi ha garantito in 48 ore, e in quel momento il mio ex mi ha chiamato. Signore, ora siamo più felici che mai. Tutto sembra perfetto e così naturale! Molte grazie signore per i suoi incantesimi autentici e indiscutibili. ecco di nuovo la sua email:
RispondiEliminawightmagicmaster@gmail.com
.com Puoi anche Whatsapp lui:
+17168691327