lunedì 29 febbraio 2016

finanziamenti per i giovani che vogliono fare impresa


Dal 1°marzo i finanziamenti per i giovani che vogliono fare impresa


Dalle ore 12.00 del 1° marzo potranno essere inviate, esclusivamente online, le domande per accedere ai finanziamenti di Selfiemployment, il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del lavoro che mette a disposizione finanziamenti agevolati senza interessi per gli iscritti al Programma Garanzia Giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale.
Nel dettaglio SELFIEmployment è rivolto ai giovani che:
-hanno tra i 18 e i 29 anni;
- sono Neet(Not in education, employment or training), cioè non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale;
- sono iscritti al programma Garanzia Giovani e hanno concluso l’accompagnamento allo startup di impresa.
I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:
- 1. Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive e quelle non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;
2. Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
- servizi alla persona;
- servizi per l’ambiente;
- servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- servizi alle imprese;
- manifatturiere e artigiane;
- commercio al dettaglio e all'ingrosso;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.

La domanda e il relativo business plan possono essere inviati dal 1° marzo 2016 alle 12.00 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario possedere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Le modalità di presentazione della domanda, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nell’Avviso Pubblico del Ministero del Lavoro.
Invitalia provvede, di concerto con il Ministero del lavoro, all’istruttoria dei business plan, all’erogazione del credito agevolato, alla gestione, controllo e monitoraggio della misura. L’Agenzia renderà inoltre disponibili servizi di tutoraggio per le nuove iniziative ammesse al finanziamento.


1 commento:

  1. I veri esseri umani sono coloro che sanno venire in aiuto ai loro simili quando soffrono. Quest'uomo mi ha fatto un prestito di 70.000€ senza il tutto complicarmi la macchia al livello dei documenti che chiedono le banche in occasione delle domande di prestito. Ho deciso oggi di testimoniare nel suo favore voi potete contattarlo per e-mail: diegozumerle71@gmail.com

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