La causale per ogni bonifico
bancario
Evitare problemi con
Agenzia delle Entrate e creditori: la dicitura da riportare come causale per
bonifico di prestiti, lavori edilizi, pagamenti, donazioni, giroconto, rimborso
spese.
Qual è la causale più corretta da riportare in caso
di bonifico
bancario? In realtà, non esiste una regola generale: tutto
dipende dal motivo (appunto la “causa”) per cui avviene il trasferimento di soldi da un
conto corrente a un altro. Di certo, quello che un tempo si
faceva con molta leggerezza, senza pensare che dietro un movimento bancario vi
potesse essere l’occhio del fisco pronto a chiedere chiarimenti, oggi è invece
oggetto di riflessione anche da parte del professionista. L’errore, certo, non
può pregiudicare la sostanza dell’operazione bancaria e trasformare in illecito
ciò che è lecito. Tuttavia, una corretta qualificazione del trasferimento di
denaro aiuterà a evitare problemi futuri con il fisco e l’onere di una prova
contraria che, dopo numerosi anni, potrebbe diventare ardua.
In questo articolo, abbiamo selezionato i casi
più ricorrenti di bonifici bancari che avvengono tra privati (siano essi
persone fisiche o imprese), suggerendo, per ognuno di essi, una possibile causale di pagamento:
dalle donazioni
tra familiari, ai prestiti, dal “bonifico parlante”
per i lavori edilizi con le detrazioni ai pagamenti a titolo di acconto o di
saldo, ecc.
Ricordiamo, infine, che per effetto della legge di
Stabilità 2016 [1],
i pagamenti fino a 3.000 euro possono essere fatti in contanti. In tal caso,
però, è necessario sempre farsi rilasciare una quietanza
di pagamento. In ogni caso, il bonifico garantirebbe anche
la data certa, sicché la prova del pagamento sarebbe più difficilmente
contestabile.
La causale per le
ristrutturazioni: il bonifico parlante
Iniziamo subito dalla
causale richiesta dal fisco nel caso di lavori edilizi al fine di ottenere le
relative detrazioni. In tal caso, la corretta causale è condizione per ottenere
il beneficio fiscale. Si parla, a riguardo, di “bonifico bancario”. La dicitura
è identica per qualsiasi tipo di operazione: dall’acquisto di finestre,
all’abbattimento di un muro, alla sostituzione delle porte alla realizzazione
di un cartongesso come soppalco.
Ecco la causale:
“Bonifico lavori
edilizi con detrazione art. 16-bis dpr 917-86
Pag. Fatt. N. __ del __ a favore di ____ p.iva
________
Beneficiario detrazione ___________ c.f.
____________”
La legge stabilisce
che la detrazione scatta a condizione che i pagamenti siano stati eseguiti con bonifico bancario o postale
“parlante”, ossia con tutte le indicazioni previste dalla legge
(cioè, indicazione completa del codice fiscale del soggetto che sostiene la
spesa, della partita Iva della ditta venditrice e installatrice dell’impianto,
e della causale di versamento). Viceversa, se il bonifico non è completo di
tali indicazioni, occorre ripetere il pagamento, in accordo con l’impresa
esecutrice dei lavori che deve restituire la somma ricevuta in precedenza.
La causale per la
restituzione di un prestito a un amico
Nel caso in cui una persona
abbia effettuato un prestito di denaro a un altro soggetto e, in base agli
accordi, la restituzione della somma non prevede anche la maturazione di interessi,
la causale del bonifico deve specificare la natura “infruttifera”
del prestito (ossia non produttiva di interessi). Diversamente, infatti, il
soggetto mutuante (chi ha effettuato il prestito) potrebbe essere oggetto di un
accertamento fiscale per non aver dichiarato il reddito derivante dai relativi
interessi.
Ecco la causale:
“Restituzione prestito (infruttifero) ricevuto in
data ________”
oppure:
“Restituzione prestito (infruttifero) per
__________ (inserire la ragione del prestito come, ad esempio, “acquisto
auto”)”
La causale per il
pagamento di una rata di un contratto
Molto spesso un contratto
prevede il pagamento del corrispettivo a rate. In tal caso, il pagamento della
singola rata può avvenire con la seguente dicitura:
Ecco la causale:
“Pagamento scadenza
come da contratto del __________”
Causale per
pagamento stipendio contestato al dipendente
Se tra il datore di lavoro e
il lavoratore dipendente sorgono delle contestazioni in merito a differenze
retributive (per esempio per straordinari, ferie non
godute, mensilità non corrisposte, ecc.), il datore di lavoro potrà bonificare
la somma eventualmente concordata, alla presenza dei sindacati o della
Direzione Territoriale del Lavoro usando la seguente dicitura:
Ecco la causale:
“Saldo a totale
soddisfo di ogni spettanza come da accordo del _____”
Causale
per pagamento parcella avvocato o professionista
Anche nel caso di pagamento
di una parcella
di un professionista, è sempre bene indicare chiaramente, nella causale, la
ragione del bonifico.
Ecco la causale:
“Saldo onorario vs.
Fattura n. ___ del ________”
Causale per regalo
dal genitore al figlio
Il capitolo “donazioni tra parenti” è particolarmente
delicato perché spesso, se non viene dimostrato il trasferimento del denaro,
con la corretta tracciabilità della somma, potrebbero sopraggiungere problemi
di carattere fiscale. In particolare, se la somma è ingente e serve per
acquistare beni considerati “di lusso” (per es. l’auto, la moto, una casa), la
spesa potrebbe far scattare il redditometro. Ecco perché è sempre meglio,
in questi casi, utilizzare il bonifico bancario.
Ecco la causale:
“Regalo di papà”
Oppure, se la donazione è
legata a un evento particolare:
“Regalo di papà per
_______(inserire evento come ad esempio laurea, compleanno, ecc.)”
Causale
per donazione indiretta
Può capitare che il padre,
anziché donare direttamente i soldi al proprio figlio, preferisca versarli al
rivenditore del bene che intende regalargli (per es. la concessionaria
dell’auto), chiedendo poi a quest’ultimo di intestare il bene non a chi ha effettuato
il pagamento (il genitore) ma al beneficiario della donazione (il figlio).
Questo schema negoziale si chiama donazione
indiretta.
Anche per la donazione
indiretta è bene usare una apposita causale.
Ecco la causale
“Acquisto auto(o altro bene) per mio figlio _____
(inserire nome e cognome del figlio)”
Causale
per l’acquisto dii un casa che viene intestata al figlio
Anche in questo caso, come
in quello precedente, lo schema della donazione indiretta può essere usato dal
genitore per comprare la casa al figlio.
Ecco la causale:
“Saldo acquisto
immobile intestato al figlio (inserire nome e cognome)”
Causale
con cui il fratello dà un aiuto all’altro fratello a titolo di contributo
I regali (o meglio,
donazioni) tra fratelli e sorelle sono assai frequenti. Proprio per questo, è
sempre opportuno conservarne traccia con bonifico.
Ecco la causale:
“Regalo per mio
fratello _____________”
“Prestito infruttifero per mio fratello ___________”
Causale
con cui il titolare di due conti sposta una somma da un conto all’altro
L’operazione con cui il
titolare di un conto corrente sposta una propria somma da un conto a un altro
si chiama Giroconto.
In tal caso, la causale del giroconto è molto semplice e immediata:
basta scrivere:
“Giroconto”
Causale
con cui il dominus di studio eroga un contributo spese ai collaboratori
Quando un professionista (un
avvocato, un commercialista, ecc.) eroga una somma a titolo di corrispettivo
per delle prestazioni occasionali eseguite dai propri collaboratori è bene che
faccia transitare tutto dal conto corrente dell’attività professionale, per
evitare confusioni e problemi con il fisco.
Ecco la causale:
“Rimborso spese
documentate come da nota ________”
Causale con cui il
marito dà i soldi alla moglie per pagare le bollette
Quante volte avviene che
alcune delle utenze sia intestate a un coniuge e le altre all’altro coniuge. In
tal caso, se per esempio il marito vuol contribuire al pagamento delle bollette
intestate alla moglie, potrà girare a quest’ultima gli importi sul conto
corrente.
Ecco la causale:
“Bonifico per
pagamento spese correnti di famiglia”
Causale
con cui il socio preste le somme alla società
Capita spesso, specie nelle piccole
società, che il socio di maggioranza o il socio unico versi sul conto
dell’azienda somme di propria spettanza. Il che avviene magari per procedere a
spese urgenti o per finanziare l’attività. In questo caso risulta fondamentale
usare il bonifico bancario per evitare problemi fiscali.
Ecco la causale:
“Finanziamento
infruttifero socio _____ a favore della società”
Causale
con cui il socio versa il capitale sociale sottoscritto
Quando viene costituita una
società, il socio è tenuto a sottoscrivere e a versare una quota del capitale
sociale. Nel momento in cui effettua tale operazione deve necessariamente
valersi del bonifico bancario. Anche in questo caso la dicitura per il bonifico
è fondamentale:
Ecco la causale:
“Versamento capitale
sociale socio ____________”
Causale
per versamento somme in conto capitale
Il socio potrebbe essere
chiamato a versare somme in conto capitale eccedenti il capitale sociale
sottoscritto. Anche in tal caso, il bonifico risulta essenziale.
Ecco la causale:
“Versamento somme in
conto capitale sociale socio _________“
articolo estratto da "LLpT -la Legge per
tutti" - 14/02/2016